“Nei prossimi cinque anni, il settore dell’estrazione mineraria dovrà ripensare, a livello globale, un modello che è rimasto sostanzialmente identico negli ultimi cinquant’anni”: a sostenerlo è l’esperto sudafricano Fred Cawood in un articolo firmato da Anine Vermuelen in “MiningWeekly” (leggi qui il testo completo).
Doha Bank, uno dei principali gruppi finanziari e creditizi del Golfo Persico con sede in Qatar (nella foto, l’avveniristica sede), nonché unico operatore autorizzato ad importare e a commercializzare oro da investimento nell’Emirato, ha visto nella prima parte del 2015 un’impennata negli acquisti di metallo prezioso da parte dei propri clienti tanto da prevedere, entro fine anno, di arrivare ad un fatturato complessivo nel settore pari a circa 55 milioni di dollari.
L’oro, nelle colline attorno a Walbrzych – nella Polonia meridionale – c’è sempre stato. Lo dimostra il fatto che nel corso dei secoli numerose miniere sono state aperte, sfruttare e poi abbandonate nei dintorni della città.
Terminata la pausa estiva – l’ultimo report di Bolaffi Metalli Preziosi è stato relativo alla settimana dal 20 al 24 luglio – analizziamo in breve quanto accaduto nel mse di agosto con l’oro che, dopo aver toccato un minimo di 985,77 euro l’oncia il 26, ha oscillato seguendo un trend moderatamente positivo giungendo ad un massimo di periodo a quota 1.027,71 euro giovedì 20 agosto.
Ultimo aggiornamento per le news di Bolaffi Metalli Preziosi prima della pausa estiva: la newsletter bisettimanale e i report settimanali torneranno online, puntualmente, da fine agosto. Per quanto riguarda la settimana di contrattazioni dal 20 al 24 luglio, per la prima volta da inizio 2015 l’oro è sceso sotto la soglia dei 1.000 euro l’oncia.