Quanto pesa l’oro (inteso come attività estrattiva e complesso di attività industriali correlate) sull’economia mondiale? Se lo è chiesto il World Gold Council che ha raccolto i risultati di un indagine globale in un ampio report pubblicato il 3 giugno scorso.
Settimana all’insegna del ribasso, la prima del mese di giugno, per quanto riguarda la quotazione del metallo prezioso che apre bene nella giornata di lunedì 1 (rispetto al fixing del venerdì precedente) per inanellare quindi tre sedute negative in sequenza, il cui risultato è stato solo in piccola parte recuperato nel corso della giornata di venerdì 5.
Era diventato famoso in tutto il mondo, non soltanto negli ambienti scientifici, grazie al film sulla sua vita intitolato “A beautiful mind” e interpretato da Russel Crowe: si tratta di John Nash, matematico ed economista statunitense nato il 13 giugno 1928 e morto tragicamente insieme alla moglie, in un incidente stradale, il 23 maggio scorso.
La chiusura, lunedì 25 maggio, di alcune importanti borse e mercati finanziari (causa Memorial Day a Londra e a New York, per la festività di Pentecoste a Francoforte) hanno fatto sì che l’ultima settimana di contrattazioni sul metallo prezioso del mese sia stata accorciata di una seduta; giornata alla quale, nel resto del periodo che si è concluso a venerdì 29, hanno fatto seguito solo lievi oscillazioni che hanno portato l’oro a chiudere il mese con una settimana all’insegna della sostanziale stabilità.
Il World Gold Council ha diramato il report relativo al mercato dell’oro nel primo trimestre dell’anno in corso. In 29 pagine fitte di cifre e grafici, l’organismo che – a livello globale – riunisce le principali realtà industriali del settore aurifero ha fatto il punto, come di consueto, sull’andamento della richiesta di metallo prezioso da parte dei diversi settori economici e produttivi.