E’ niente meno che la Confederazione Elvetica il partner favorito dall’India per quanto riguarda l’importazione di oro fisico da investimento sotto forma di lingotti.
Non è raro che autorevoli testate economico-finanziarie prendano posizioni nette sui temi più diversi e non sempre in quell’ottica di equilibrio e correttezza dell’informazione che dovrebbe essere una parola d’ordine in ogni redazione.
In termini assoluti, sul mercato globale del metallo prezioso il fatto ha conseguenze piuttosto marginali, ma suscita interesse e fa notizia che un paese – El Salvador, nella fattispecie – decida di disfarsi di gran parte delle proprie riserve auree in un colpo solo.
La chiusura dei mercati intenazionali nella giornata di lunedì 4 maggio accorcia la settimana di contrattazioni a sole quattro sedute che, per quanto riguarda la quotazione del metallo prezioso, si avvicendano senza paricolari scossoni mostrando solo sul finale qualche timido sengale di ripresa.
Settimana a due facce, per l’oro, quella che chiude il mese di aprile: a due sedute iniziali di “tenuta” poco sopra quota 1.100 euro l’oncia seguono, infatti, tre giornate di contrattazioni caratterizzate da un andamento negativo che riporta il metallo prezioso sotto il livello dei 1.050 euro per oncia troy (gr 31,103).