La chiusura dei mercati intenazionali nella giornata di lunedì 4 maggio accorcia la settimana di contrattazioni a sole quattro sedute che, per quanto riguarda la quotazione del metallo prezioso, si avvicendano senza paricolari scossoni mostrando solo sul finale qualche timido sengale di ripresa.
Settimana a due facce, per l’oro, quella che chiude il mese di aprile: a due sedute iniziali di “tenuta” poco sopra quota 1.100 euro l’oncia seguono, infatti, tre giornate di contrattazioni caratterizzate da un andamento negativo che riporta il metallo prezioso sotto il livello dei 1.050 euro per oncia troy (gr 31,103).
Ogni trimestre, il World Gold Council stila la classifica delle riserve auree detenute, nel mondo, da stati sovrani e dalle istituzioni bancarie sovranazionali (ad esempio, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea).
Nel settembre 2014 lo Shanghai Gold Exchange (S.G.E.) ha lanciato una nuova piattaforma di contrattazione finanziaria del metallo prezioso denominata Shanghai International Gold Exchange.
La compagnia australiana Orinoco Gold ha approvato investimenti per 6,6 milioni di dollari per il potenziamento degli impianti estrattivi della propria miniera sotterranea di Cascaval, in Brasile.