BARRICK GOLD: ASSO PIGLIATUTTO? | Barrick Gold potrebbe arrivare a detenere nove delle più importanti miniere d'oro del mondo in un periodo "relativamente breve" con l'acquisizione di Randgold Resources, come ha dichiarato il presidente esecutivo John Thornton in una conferenza stampa a fine ottobre.
Il ponte festrivo di inizio novembre ci rende disponibili sono i dati sul mercato dell’oro aggiornati al 31 ottobre che tuttavia, pur non esaurendo la settimana, ci permettono un interessante valutazione di fine mese sull’andamento del prezzo del metallo prezioso.
E siamo a ben quattro, quattro settimane consecutive di crescita per il prezzo - sia in dollari che in euro - del metallo prezioso che, fra lunedì 22 e venerdì 26 ottobre ha aggiunto più di un ulteriore punto percentuale e mezzo alle buone performance delle settimane precedenti. Un risultato che riporta l’oro sui livelli di un anno fa ed azzera, di fatto, anche le perdite dall’inizio del 2018.
In altri articoli e nelle prossime newsletter analizzeremo alcuni degli approfondimenti tematici che caratterizzano il report “Gold Investor” di 32 pagine pubblicato il 18 ottobre scorso dal World Gold Council (accedi qui all’edizione completa in inglese) con il significativo titolo di “The new China. Forging a path for growth”.
Un interessante articolo di Arkadiusz Sieron su “GoldEagle” (leggi qui la versione originale) prende in esame il metallo prezioso in relazione all’ultimo decennio che, dallo scoppio della bolla nato dal caso Lehman Brothers, ha innescato una delle fasi di crisi economico finanziaria più gravi vissute dal pianeta. “Lo sappiamo, è solo un simbolo. Ma è un potente simbolo della più grave recessione dai tempi della Grande Depressione. Ok, è un altro articolo sul crollo di Lehman Brothers. Ma ti invitiamo davvero a leggerlo, mentre analizziamo a fondo l'impatto di quella bancarotta sul prezzo del metallo prezioso. Scoprirai anche cosa possiamo imparare dalla crisi bancaria del 2008 per il mercato dell'oro.