“La scorsa settimana - scrive Avi Gilburt nel portale ‘GoldEagle’ - abbiamo saputo che la Bank of Nova Scotia è stata accusata dalla Commodity Futures Trading Commission di reiterati atti di spoofing in future su oro e argento compiuti tra giugno 2013 e giugno 2016. Gli operatori hanno cioè ordinato di acquistare o vendere contratti future su metalli preziosi con il solo intento a cancellare gli ordini prima dell'esecuzione, ha sostenuto la CFTC”.
Egon von Greyerz, finanziere elvetico e una delle voci più influenti sul mercato globale del metallo prezioso, torna sui rischi e sulla ciclicità dell’economia moderna con una serie di riflessioni con un’analisi (leggi qui il testo originale su “GoldBroker”) nella quale esordisce: “Dieci anni dopo il crollo di Lehman, avremo di nuovo un autunno di shock nei mercati finanziari? Le probabilità sono molto alte! I mercati azionari estesi sembrano estremamente vulnerabili.
La corsa all'oro in Lapponia, conosciuta anche come Ivalo Gold Rush, è stata una corsa all'oro che si è verificata nel 1870 nella storica regione dell’allora Granducato di Finlandia, sotto il controllo della Russia zarista. La corsa all'oro della Lapponia iniziò nella valle del fiume Ivalojoki nel 1870 e durò per alcuni anni. Sebbene la dimensione della corsa all'oro della Lapponia non sia paragonabile alle maggiori corse d'oro del XIX secolo, essa ha un grande significato storico per la Lapponia e tutta la Finlandia.
BARRICK & RANDGOLD, UNIONE TRA GIGANTI IN VISTA? | La compagnia mineraria canadese Barrick Gold è in trattative con la rivale inglese Randgold Resources per una fusione del valore stimato di 18 miliardi di dollari (già saliti a oltre 19 dai primi rumor, un paio di settimane fa) dalla quale nascerebbe un nuovo colosso della produzione di oro. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali i contatti arrivano dopo un anno pesante per il settore dell'oro, che ha faticato ad attirare l'interesse degli investitori.
Dopo un inizio settimana debole, col fixing - in pratica - sui livelli di chiusura di venerdì 28 settembre, il metallo prezioso fa un deciso passo in avanti recuperando in un sol giorno oltre mezzo euro per grammo e, fatto ancor più significativo, mantenendo la quotazione per tutto il resto del periodo e chiudendo a quota 33,55 euro/gr.