In un mercato globale del metallo prezioso che sta attraversando un periodo di luci e ombre e in cui gli andamenti del fixing in dollari USA e in euro si evolvono praticamente in parallelo, sono le banche centrali a rappresentare ancora uno degli elementi dinamici del mercato dell’oro.
Secondo “MilanoFinanza” del 21 settembre ci sono per l’oro “sei fattori che preparano un rimbalzo. Gli analisti di Credit Suisse, che sono stati a lungo negativi vero il metallo giallo, hanno aumentato il peso dell'oro riportandolo a benchmark. Se le banche centrali dei Paesi emergenti volessero portare al 20% il peso dell'oro nelle loro riserve, la domanda di oro salirebbe di ben sette volte dai livelli attuali”
“Bering Sea Gold” è una serie televisiva ambientata a Nome, in Alaska, su Norton Sound, che è andata in onda originariamente su Discovery Channel e che è stata rilanciata da decine di canali in tutto il mondo, anche in Italia. Proviene dai creatori del reality show televisivo “Deadliest Catch” e ha raggiunto il terzo punteggio più elevato di sempre per una trasmissione televisiva via cavo del venerdì.
SCOZIA, SVELATA PEPITA DA RECORD La più grande pepita d'oro trovata nelle acque da mezzo millennio a questa parte è stata scoperta in un fiume in Scozia. Il rinvenitore, che desidera rimanere anonimo, ha trovato il grumo di 85,7 grammi (2,75 once) con un metodo chiamato "sniping", in cui il cercatore usa una tuta e un boccaglio per sdraiarsi a faccia in giù nell'acqua e cercare nel letto del fiume. Ribattezzata “Douglas Nugget”, la pepita non vale tanto per il suo peso quanto per la sua natura e si stima che possa essere venduta per almeno 50 mila sterline. Anche se resa nota dai media solo ora, la scoperta è stata fatta due anni fa, ma la posizione precisa è rimasta un segreto per evitare la più grande corsa all'oro in Scozia negli ultimi anni.
Due sedute iniziali in lievissima flessione, una giornata di contrattazioni all’insegna di un moderato recupero e, a seguire, altre due sedute di mercato in territorio decisamente negativo: questo lo schema della settimana del metallo prezioso fra lunedì 17 e venerdì 21 settembre con un risultato che, dopo il mezzo punto circa perso la settimana precedente, lima un ulteriore punto percentuale dal fixing portando il prezzo al livello finale di 32,77 euro per grammo d’oro.