Ad inizio agosto il World Gold Council ha diramato i dati relativi alla richiesta globale di metallo prezioso nel secondo trimestre dell’anno. E, come al solito, il WGC ha preso in esame tutti i settori di utilizzo dell’oro, dalla gioielleria alla tecnologia, dall’investimento privato alla domanda da parte della banche centrali, senza trascurare strumenti come gli ETF.
“Una spada di Damocle - scrive Egor von Greyerz il 6 agosto su ‘GoldBroker’, leggi qui - è sospesa sull'economia mondiale, trattenuta solo da un singolo pelo della coda di un cavallo.
E’ tornato d’attualità, negli Stati Uniti, il dibattito sull’esistenza di un possibile, enorme giacimento aurifero che si troverebbe in California, nella zona delle Chocolate Mountains, e che il governo federale starebbe tenendo accuratamente nascosto all’opinione pubblica. A scriverlo sono gli analisti di SRSrocco nelle pagine di “GoldEagle” (accedi qui al testo completo).
Irlanda, la seconda giovinezza della grande miniera | Il sito aurifero di Tyrone, in Irlanda del Nord, potrebbe vivere una seconda giovinezza generando posti di lavoro e ricchezza ancora per decenni.
Ci siamo lasciati ad inizio agosto e, nelle settimane centrali del mese, il prezzo del metallo prezioso ha vissuto un modesto strappo al rialzo passando in due sole sedute - quelle del 9 e del 10 - da 33,56 a 34,21 euro per grammo. Si è trattato tuttavia, a quanto pare, di effimero un fuoco di paglia dato che, subito dopo, l’oro si è assestato su posizioni ribassiste fissando, tra l’altro, un nuovo minimo con fixing a 33,08 euro al grammo, quota che non veniva toccata dal febbraio del 2016.