Premettendo che la diversificazione del portafoglio è un elemento fondamentale per ogni risparmiatore, e che la composizione dello stesso va valutata con attenzione, riportiamo in sintesi quanto pubblicato - con tanto di info grafiche video - da Mike Maloney nel blog statunitense “GoldSilver.com” che si occupa di metalli preziosi (accedi qui alla versione completa).
AGOSTO ROVENTE PER BMP | Il mese di agosto per Bolaffi Metalli Preziosi si è chiuso con un boom nelle vendite online. È stato di oltre 365 mila euro il fatturato derivante dalla vendita di lingotti tramite il sito della società. “Il ricavato è tre volte superiore a quello dello stesso mese del 2016 - dice Filippo Bolaffi, amministratore delegato di Bolaffi Metalli Preziosi -. È significativo che in agosto, con i punti vendita chiusi nelle due settimane centrali, i nostri clienti, preoccupati per l’incertezza geopolitica, abbiano deciso di non rinunciare ai loro investimenti neanche in vacanza, affrettandosi ad acquistare lingotti e monete con un semplice click”.
La relativa stasi sullo scacchiere dell’Estremo Oriente dopo l’ultimo test nucleare effettuato dalla Korea del Nord, e quindi le decisioni della Banca Centrale Europea che, come ha ribadito Mario Draghi, al momento non intende né rivedere i tassi d’interesse né il Quantitative Easing, hanno portato sul mercato del metallo prezioso ad una settimana di sosanziale stabilità.
Parliamo, ovviamente, del quantitativo d’oro complessivo - di proprietà statale, di banche commerciali e in possesso di privati cittadini - che, si stima, si trovi ad oggi entro i confini della Repubblica Popolare Cinese. La valutazione è di Koos Jansen che ha da poco pubblicato sull’argomento un ampio report (leggi qui il testo originale) nel blog “BullionStar”.
Area militare a 40 chilometri da Louisville, nel Kentucky, Fort Knox è divenuta leggendaria per la presenza, all’interno del suo perimetro, dello United States Bullion Depository, la sede delle riserve valutarie ed auree degli Stati Uniti e di moltissimi altri paesi del mondo. Circondato da un’aura di segretezza e da imponenti misure di protezione, Fort Knox ha tuttavia generato nel tempo numerosi dubbi su cosa sia effettivamente stoccato nei suoi caveau.