“Nel 2016 - scrive il World Gold Council - risparmiatori e investitori di tutto il mondo sono tornati ad interessarsi al mercato dell'oro, a seguito di una combinazione di indicatori macroeconomici e di uno scenario di ‘domanda repressa’ che aveva coinvolto in precedenza il metallo prezioso.
L’International Monetary Fund's International Financial Statistics, il dipartimento statistiche dell’FMI, ha diramato ad inizio gennaio una tabella che fa il punto sulle riserve di metallo prezioso censite a livello planetario.
Si tratta - è bene sottolinearlo - di dati aggiornati in gran parte al novembre 2016, gli ultimi disponibili al momento - e non include né quei paesi che non hanno comunicato l’entità delle proprie riserve al Fondo Monetario Internazionale negli ultimi sei mesi né i dati su quelle nazioni che, pur possedendo per certo stock di metallo prezioso, per proprie politiche non ne hanno mai resa nota l’entità al pubblico.
Andrew Maguire, analista indipendente e trader attivo a Londra nel settore dell’oro, lancia un’accusa precisa dalle colonne del portale “KingWorldNews”: gli Stati Uniti stanno mettendo in atto in modo sistematico operazioni di vera e propria “guerra psicologica” (in gergo “PSYOPs”, ossia “Psycological Operations”) con lo scopo di controllare le economie, i mercati e i cittadini. Il tutto, per di più, in accordo con organizzazioni fuori dalla legge e non meglio individuabili e allo scopo di arricchire esclusivamente i soggetti coinvolti e parte del sistema bancario e finanziario.
“L’impero americano sarebbe collassato da decenni se non avesse abbandonato l’oro”: così titola un approfondimento pubblicato da “GoldEagle” il 10 gennaio. Un’analisi dettagliata che spiega perché gli Stati Uniti non saranno mai in grado di tornare indietro a quel Gold Standard abbandonato oltre quarant’anni fa.
La seconda settimana di contrattazioni, sul mercato del metallo prezioso, ha di fatto ricalcato l’andamento della prima con una prevalenza di sedute in territorio positivo e solo una - quella di venerdì 13 - caratterizzata da una tendenza alla presa di beneficio. In ogni caso, da venerdì 2 a venerdì 9 l’oro ha incrementato il proprio prezzo del +0,76%.