L’analista Frank Holmes ha dedicato recentemente due ampi approfondimenti, dalle colonne del portale specializzato “GoldEagle”, ad uno dei mercati più importanti - ma anche uno tra i più complessi del pianeta - per quanto riguarda il metallo prezioso: l’India.
“Your dollar will be worth just as much tomorrow as it is today”, ossia “Domani il vostro dollaro avrà lo stesso valore di oggi”: così dichiarava al popolo americano, in diretta televisiva da Camp David il 15 agosto del 1971, l’allora presidente Richard Nixon annunciando lo sganciamento definitivo del biglietto verde dal metallo prezioso e decretando, così, la fine del Gold Standard.
I Rothschild stanno acquisendo notevoli quantità di oro fisico attraverso la loro società di investimenti RIT Capital Partners e lord Jacob Rothschild ha reso noti i primi risultati di quella che definisce la propria, personale reazione al "più grande esperimento di politica monetaria nella storia del mondo", ossia all’era dei Quantitative Easing messi in atto dapprima negli Stati Uniti e più di recente in Europa.
Dall’inizio del mese, dopo il picco del fixing a quota 1.223,20 euro per oncia (39,33 euro al grammo) fatto registrare il 4 agosto, il metallo prezioso ha iniziato una fase al ribasso che si è confermata anche nella settimana dal 22 al 26, con un ridimensionamento percentuale pari al -1,59%.
Dopo aver chiuso la settimana precedente, venerdì 12 agosto, con il fixing a quota 1.207,79 euro per oncia (38,83 euro al grammo), il metallo prezioso ha vissuto - nella settimana centrale del mese - due sedute iniziali all’insegna del ripiegamento seguite da altre due giornate di sostanziale stabilità e da una ulteriore, lieve contrazione nella giornata di venerdì 19.