CINA | Alla fine dello scorso mese di aprile - lo ha reso noto l’agenzia Reuters - le riserve auree ufficiali della Repubblica Popolare Cinese erano pari a 58,14 milioni di once troy, rispetto ai 57,79 milioni di once troy della fine di marzo. L’incremento mensile è stato dunque di 350.000 once, pari a 10,886 tonnellate metriche. A diffondere il dato è stata la People’s Bank of China, la banca centrale di Pechino, che ha iniziato a rendere note le cifre aggiornate su base mensile delle proprie riserve di metallo prezioso dal mese di giugno 2015.
Con Londra - assieme ad altre piazze internazionali - chiusa per festività nella giornata di lunedì 2 maggio, la prima settimana del mese si è concentrata, per quanto riguarda il mercato del metallo prezioso, su quattro sedute equamente suddivise in quanto ad andamento: alle giornate di martedì e mercoledì caratterizzate da un frazionario ripiegamento, infatti, sono seguite le due sessioni di giovedì e venerdì in territorio positivo.
L’ultima settimana di contrattazioni del mese di aprile, sul mercato del metallo prezioso, è stata caratterizzata da una prima fase - le sedute di lunedì 25 e martedì 26 - all’insegna di un blando arretramento, seguite da tre giornate in territorio positivo. Alla fine del periodo, il grammo d’oro si è apprezzato di 58 centesimi di euro, pari al +1,62%.
Lo scorso 19 aprile la Repubblica Popolare Cinese - uno dei paesi più influenti nel mercato globale dell’oro - ha compiuto un passo avanti, forse storico, nella definizione dei futuri equilibri legati al commercio del metallo prezioso, portando alla piena operatività lo Shanghai Gold Benchmark Price.
“Sotto le strade di Londra giace una miniera d’oro”: con questo sottotitolo ad effetto si apre un approfondimento della BBC pubblicato il 19 aprile a questo indirizzo e che solleva il sipario - almeno per quanto possibile, nel rispetto delle rigorose norme di sicurezza - sulle enormi riserve di metallo prezioso conservate nel sottosuolo della capitale inglese, e concentrate in un’area ristretta della City finanziaria che si estende, sottoterra, per meno di tre ettari.