Come già previsto dagli analisti nei mesi scorsi, la corsa dell’oro prosegue senza sosta: nel mese di ottobre l’oro ha toccato un nuovo record storico superando i 2.789 dollari per oncia.

Ma la corsa non sembra destinata a fermarsi. Secondo un rapporto di Heraeus Precious Metals pubblicato a inizio dicembre, il prezzo dell’oro continuerà a crescere nel 2025, trainato da ulteriori riduzioni dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali e dalla possibilità di un indebolimento del dollaro. La società prevede che nel corso del prossimo anno i prezzi dell’oro potranno raggiungere i 2.950 dollari per oncia.

Heraeus prospetta nuovi record dell’oro nel 2025

Le aspettative si basano su diversi fattori chiave: gli acquisti da parte delle banche centrali, seppur in misura inferiore rispetto al 2024, i rischi geopolitici legati ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente e un contesto economico globale segnato da incertezze politiche e finanziarie. Come più volte evidenziato, l’oro, per la sua attrattiva di bene rifugio, tende a guadagnare valore quando i tassi di interesse calano, poiché diminuisce il costo opportunità di detenere un asset che non genera rendimenti diretti.

Secondo Heraeus, potrebbe essere decisiva la crescita della domanda di oro da parte della Cina, affiancata da quella già robusta dell’India.
Un’altra potenziale spinta al metallo prezioso potrebbe derivare dall’incertezza legata al ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Secondo Steffen Metzger e Stefan Staubach, esperti del settore metalli preziosi di Heraeus, le politiche commerciali e tariffarie imprevedibili potrebbero favorire l’oro come investimento sicuro.

L’oro ha guadagnato finora oltre il 29% nel 2024, segnando la sua migliore performance annuale dal 2010. Con prospettive di crescita ancora solide, il metallo prezioso sembra destinato a mantenere ancora a lungo il suo ruolo di protagonista nei mercati finanziari globali.
(fonte Reuters)

Prodotto aggiunto alla wishlist