Nelle pagine di “BullionStar” (leggi qui il testo completo) il noto analista del settore metalli preziosi ha pubblicato, in data 23 settembre, un ampio dossier sulle riserve auree italiane sulle quali, in base alle informazioni rese disponibili attraverso il sito della Banca d’Italia, anche il nostro servizio news aveva dedicato spazio tempo fa (leggi qui l’articolo).
Un’interessante pagina di storia canadese viene riportata alla luce dal portale “TheStar” a questo indirizzo: si tratta della ricostruzione di una delle più intriganti rapine avvenuta all’aeroporto di Toronto nel lontano 1952.
Presso il terminal merci di quello che oggi è il Pearson International Airport, infatti, il 24 settembre di quell’anno un furgone blindato depositò dieci casse contenenti lingotti d’oro che, stoccate in una gabbia metallica a prova di furto, dovevano essere imbarcate su di un cargo diretto a Montreal per essere poi spedite in Inghilterra.
Dopo circa due settimane all’insegna dell’incertezza, la quotazione del metallo prezioso è tornata a crescere in modo deciso, nel periodo da lunedì 19 a venerdì 23 settembre, fino a sfiorare la soglia dei 1.200 euro per oncia ed attestarsi a quota 1.193,54, pari a 38,37 euro per grammo.
Il 2 e il 5 settembre scorsi l’analista Mark O’Byrne ha dedicato ben due approfondimenti, a stretto giro, ad una notizia diffusa tra gli altri dal portale “ZeroHedge”. Varie banche tedesche - Deutsche Bank in testa - stanno infatti avendo notevoli problemi nel consegnare ai propri clienti l’oro fisico che dovrebbe essere presente come sottostante di garanzia agli strumenti di investimento tipo ETF (Exchange Traded Funds) commercializzati dalle banche stesse.
De Nederlandsche Bank, la banca centrale dei Paesi Bassi, finisce nel mirino dell’esperto Koos Jansen che, dal suo portale “BullionStar”, sottolinea in un recente post come fin dal settembre 2015 egli abbia iniziato una ricerca per conoscere l’effettiva composizione e consistenza delle riserve nazionali olandesi. Incoraggiato in ciò dalla partecipazione ad una conferenza tenuta a Rotterdam, nella quale Jacob De Haan - alto funzionario di DNB - sottolineò l’importanza di una sempre maggior trasparenza del sistema delle banche centrali, Jansen ha richiesto all’istituto informazioni sulle transazioni in oro, sia in ingresso che in uscita, effettuate negli ultimi 45 anni.