Scavando negli archivi, l’esperto internazionale di metalli preziosi Koos Jansen ha ripescato un articolo interessante, pubblicato dal quotidiano olandese “NRC Handelsblad” nel lontano 1993, nel quale si affermava esplicitamente che già allora la People’s Bank of China - la banca centrale di Pechino - stava attuando acquisti sistematici di oro fisico in quantità sul mercato londinese.
Il portale di settore “GoldCore”, ogni anno oppure con cadenza biennale, pubblica un dettagliato report nel quale viene analizzata la situazione dei metalli preziosi da investimento, oro “in primis”, e nel quale vengono formulate tesi sui probabili e possibili scenari di evoluzione futura del mercato.
La recente decisione del presidente sudafricano Jacob Zuma con cui, il 9 dicembre scorso, è stato rimosso dal suo incarico il ministro delle Finanze Nhlanhla Nene sta portando conseguenze inattese e positive per l’economia del paese, e per il settore aurifero in particolare.
Il quotidiano britannico “The Guardian” ha scoperto e pubblicato di recente un documento segreto contenente le linee guida dell’organizzazione terroristica internazionale capeggiata da Abu Bakr al-Baghdadi che sta seminando il terrore tra Europa e Medio Oriente, e nel quale vengono elencati nel dettaglio - in ventiquattro pagine - i “principi nell’amministrazione dello Stato Islamico”, dalla gestione dei campi di addestramento dei miliziani alla propaganda, senza dimenticare il controllo di risorse strategiche come il petrolio e l’oro.
La quotazione dell’oro prosegue nella sua fase di discesa, anche nella settimana di contrattazioni dal 7 all’11 dicembre, in uno scenario internazionale che, tuttavia, continua a mostrare una forte richiesta di lingotti e di metallo fisico sia da parte di investitori istituzionali che privati. Uno scenario ancora in parte da interpretare in vista del nuovo anno.